Detenuto marocchino espulso dall'Italia: al posto della pena residua in carcere è stato accompagnato in aeroporto
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NOTIZIE Detenuto marocchino espulso dall'Italia: al posto della pena residua in carcere è stato accompagnato in aeroporto 30/03/2019 

Nei giorni scorsi è stato accompagnato alla frontiera aerea di Bologna un cittadino marocchino, incarcerato dal 2009 per scontare un provvedimento di cumulo di pena emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Siena di oltre 10 anni di reclusione, oltre al pagamento della multa di euro 32.670, per la violazione di numerosi articoli del codice penale e della legge su armi e stupefacenti: rapina in concorso, resistenza a pubblico ufficiale e porto di armi, oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali, danneggiamento, tentata rapina, violazione alla norme sugli stupefacenti, furto aggravato, violazione norme sul Testo Unico dell’Immigrazione, molti dei reati elencati sono stati commessi addirittura varie volte. L'uomo, prima di arrivare a Udine, ha soggiornato in diverse strutture penitenziari: Palermo, Enna, Caltagirone, Vercelli, Torino, La Spezia, Alessandria, Genova, San Remo, Siena, Firenze, Montelupo fiorentino, Livorno, Prato), sempre fornendo generalità false.

Giunto presso la Casa circondariale di Udine, il personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura, con l’aiuto del Consolato generale del Regno del Marocco di Verona, riusciva a identificare lo straniero con le generalità esatte, nonostante lo stesso, nel tempo, avesse fornito vari alias. Data la completezza delle informazioni, l’Ufficio di sorveglianza di Udine ha emesso l’ordinanza affinché la pena residua venisse sostituita con l’espulsione dal territorio dello Stato per dieci anni.

udine.diariodelweb.it


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