Detenuto non rientra da permesso nel carcere di Fossano, il sindacato: ennesimo episodio di elusione della certezza della pena
Home > EVENTI CRITICI

 

EVENTI CRITICI Detenuto non rientra da permesso nel carcere di Fossano, il sindacato: ennesimo episodio di elusione della certezza della pena 02/06/2019 

Un detenuto italiano, di 37 anni, in cella per truffa e altri reati, non ha fatto rientro in carcere dopo un permesso di lavoro esterno.

Doveva rientrare nel carcere 'Santa Caterina' di Fossano in provincia di Cuneo invece, il detenuto, con fine pena fissato nel 2021, ha approfittato della concessione ricevuta ed ora è formalmente considerato "evaso". Le modalità dell'evasione ricordano quelle attuate da Johnny lo Zingaro (Giuseppe Mastini), fuggito dalla medesima casa di reclusione due anni fa.

A darne notizia è il segretario generale dell'Osapp (Organizzazione sindacale autonoma Polizia Penitenziaria), Leo Beneduci: "Si tratta dell'ennesimo episodio in cui la pena comminata da un tribunale viene vanificata da una disfunzione del tutto interna ad un organo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (Dap) e ciò del tutto in barba agli onesti contribuenti che pagano le tasse oltre che per la loro sicurezza anche nella convinzione della certezza della pena – ha dichiarato Beneduci - Infatti, se i permessi del lavoro esterno vengono concessi per decisioni delle Direzioni degli istituti penitenziari, questi, prima di concederli, dovrebbero conoscere l'indole e la personalità dei detenuti. Continuiamo a sostenere che gli attuali Direttori e Provveditori Regionali lavorino nella maniera peggiore e ingenerino i maggiori disservizi. Rivolgiamo un appello al ministro Alfonso Bonafede e al Capo del Dap - conclude il segretario generale di Osapp - per interventi celeri e risolutivi".


Google News Penitenziaria.it SEGUICI ANCHE SU GOOGLE NEWS