Due detenuti evadono ferendo un Brigadiere. La fuga avvenuta nel carcere di Lanciano
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STORIA Due detenuti evadono ferendo un Brigadiere. La fuga avvenuta nel carcere di Lanciano 17/05/1974 

Due detenuti sono evasi dal carcere di Lanciano (Chieti) dopo aver gravemente ferito con un colpo di pistola un brigadiere ed aver tentato di prendere in ostaggio il comandante degli agenti di custodia.

I due, arrestati nel febbraio scorso per una rapina, sono Carlo Ale, 23 anni, e Pasquale Battistini, 25. L'episodio è avvenuto nel pomeriggio, durante l'« ora di aria ». Carlo Ale e Pasquale Battistini hanno bussato alla porta del corridoio invitando il piantone ad aprire. Contro l'agente i due hanno puntato due pistole. Sparando poi all'impazzata sono scesi al pianterreno. Nel frattempo, richiamato dagli spari, è giunto il brigadiere Rocco lezi, 51 anni, che è stato colpito da un proiettile all'addome.

Ale e Battistini hanno quindi preso in ostaggio il maresciallo Salvatore Colangelo, 53 anni, e gli hanno intimato di far loro strada per costringere il piantone all'ingresso ad aprire la porta d'uscita. Visto che il sottufficiale cercava di guadagnar tempo, i due, a scopo intimidatorio hanno sparato due colpi. Il piantone, Amleto Rosa, è stato così costretto ad eseguire l'ordine. Ale e Battistini, conquistata la libertà, si sono impadroniti di una « 500 » con la quale si sono allontanati. Ricoverato all'ospedale, il brigadiere lezi è stato sottoposto a un intervento al termine del quale i medici si sono riservati la prognosi.

La Stampa 17 maggio 1974


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