Funerali della moglie del Poliziotto penitenziario: non si è trattato di suicidio
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NOTIZIE Funerali della moglie del Poliziotto penitenziario: non si è trattato di suicidio 28/11/2019 

Sono stati celebrati questa mattina, alle 11.30, presso la Cattedrale di San Clemente di Velletri, i funerali di Carolina Mollo Esposito, la povera donna 52enne deceduta dopo essere precipitata dalla terrazza del quarto piano della sua abitazione nella mattinata di venerdì 22 novembre, alla vigilia di San Clemente.

Al rito funebre sono stati presenti i suoi familiari più stretti, giunti da Cercola (Napoli), con una folta rappresentanza della Polizia Penitenziaria del carcere di Velletri. Presente anche la direttrice Donata Iannantuono e la comandante Maria Luisa Abbossida.

Tutti i convenuti si sono stretti intorno al marito Raffaele Esposito, che lavora nel Corpo di Polizia Penitenziaria di Velletri e alle due figlie Simona di 21 anni, studentessa di lingue, e Arianna di 25 anni, giornalista pubblicista per una testata sportiva.

La Messa è stata celebrata da Don Franco Diamante, cappellano del carcere veliterno, alla presenza di tanti amici, parenti e vicini di casa della povera donna. Una celebrazione riservata, discreta, tutti avvolti nel profondo dolore, che ha portato via in pochi secondi “una donna eccezionale, madre, moglie, casalinga, amica, dal grande cuore e dalla grande gioia di vivere”, ha detto una sua amica di Velletri.

I familiari, composti nel loro straziante dolore, hanno detto della loro congiunta “che non avrebbe avuto nessun motivo per togliersi la vita, come è sembrato in un primo momento. Forse un malore mentre stendeva i panni dopo il bucato che aveva appena fatto, che l’ha indotta ad appoggiarsi alla ringhiera della terrazza per poi precipitare al suolo, dopo un volo di circa 15-20 metri. O una caduta accidentale, una tragica fatalità, che ha causato la caduta sul selciato di vicolo del Sangue, nel cuore del centro storico veliterno, tra piazza Mazzini e la sede comunale.

Avevamo parlato con lei la mattina alle 8, stava bene, ci aveva detto che dopo aver steso il bucato, in terrazza, dopo le forti piogge dei giorni scorsi, sarebbe uscita a fare la spesa”.

“Non sapevamo – hanno dichiarato il marito e le due giovani figlie – che non l’avremmo più rivista, per quella che siamo certi essere stata una tragica fatalità”.

castellinotizie.it

 


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