Interrogazione parlamentare: stato degli accordi bilaterali per espulsione detenuti stranieri
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INTERROGAZIONE PARLAMENTARE Interrogazione parlamentare: stato degli accordi bilaterali per espulsione detenuti stranieri 17/07/2018 

TTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00090
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 28 del 17/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: MASCHIO CIRO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 17/07/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00090
presentato da
MASCHIO Ciro
testo presentato
Martedì 17 luglio 2018
modificato
Mercoledì 18 luglio 2018, seduta n. 29
MASCHIO, LOLLOBRIGIDA, VARCHI, ACQUAROLI, BELLUCCI, BUCALO, BUTTI, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI, CROSETTO, LUCA DE CARLO, DEIDDA, DELMASTRO DELLE VEDOVE, DONZELLI, FERRO, FIDANZA, FOTI, FRASSINETTI, GEMMATO, LUCASELLI, MELONI, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RAMPELLI, RIZZETTO, ROTELLI, SILVESTRONI, TRANCASSINI e ZUCCONI. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
alla data del 30 giugno 2018 la popolazione carceraria in Italia ammonta a 58.759 detenuti, a fronte di una capienza regolamentare di 50.632 unità, registrando ben 8.000 persone in eccesso;
alla stessa data i detenuti stranieri ammontano a 19.868 unità, pari al 33,8 per cento della popolazione carceraria totale, di cui 12.263 stanno scontando pena per condanna definitiva;
la soluzione per il sovraffollamento non è liberare i delinquenti attraverso facilitazioni nell'accesso alle misure alternative e depenalizzazioni e il nuovo Governo ha dichiarato di volersi discostare da questo approccio;
incentivare il rimpatrio dei detenuti stranieri per far scontare le pene nei Paesi di provenienza potrebbe ridurre consistentemente la popolazione carceraria, ben al di sotto della capacità regolamentare, e comportare, altresì, un risparmio di spesa stimato in oltre 124 euro al giorno a detenuto, che in un anno significa potenzialmente un risparmio compreso tra i 500 milioni e un miliardo di euro;
tali risparmi di spesa potrebbero essere destinati a costruire nuove carceri, a migliorare le condizioni di vita in quelle esistenti e a investire risorse umane e strumentali per un migliore funzionamento della giustizia;
è urgente destinare investimenti in favore delle carceri e per la costruzione di nuovi istituti;
occorre, altresì, verificare urgentemente lo stato di attuazione degli accordi bilaterali da concludere e l'applicazione di quelli già vigenti relativi al rimpatrio dei detenuti stranieri condannati, per far scontare loro il carcere nei Paesi d'origine;
va, infine, considerata la necessità di porre fine ai frequenti episodi di aggressioni ad agenti della Polizia Penitenziaria, adottando misure per consentire agli agenti di operare in sicurezza ed in condizioni dignitose –:
se intenda attuare l'annunciato cambio di rotta, applicando le misure sopra descritte, o se intenda continuare la linea ereditata dal Governo precedente attraverso l'approvazione di nuovi provvedimenti che appaiono agli interroganti «svuota carceri» mascherati. (3-00090)


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