ATTO SENATO
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00183
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 8 del 30/05/2018
Firmatari
Primo firmatario: MARSILIO MARCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 30/05/2018
MARSILIO - Al Ministro della giustizia - Premesso che:
in occasione di una recente visita presso il carcere di Castrogno, a Teramo, il firmatario del presente atto, accompagnato dalle delegazioni sindacali della Polizia Penitenziaria e del personale dell'amministrazione, ha potuto constatare personalmente la drammatica situazione in cui versa l'istituto teramano;
agenti della Polizia Penitenziaria e personale amministrativo sono costretti a sopportare un carico di lavoro quasi doppio rispetto ai parametri di normalità: su una pianta organica di 220 unità ci sono solo 130 effettivi che devono garantire la sicurezza e il buon andamento della vita carceraria;
gli stessi lamentano di aver accumulato ben 16.000 giorni di ferie non godute e 45.000 ore di straordinario, con grave pregiudizio del loro benessere psicofisico;
la grave carenza di organico del carcere di Castrogno, segnalata anche in passato al provveditorato regionale, costringe a turni massacranti di 8 ore e straordinari che non consentono un giusto e dovuto recupero psicofisico;
venerdì 25 maggio 2018, proprio nel carcere teramano, l'assistente capo coordinatore di Polizia Penitenziaria, Matteo Massimo Palladino, di 54 anni, è stato stroncato da un arresto cardiocircolatorio mentre era in servizio all'interno della casa circondariale; pur non volendo attribuire responsabilità e colpe, è impossibile non collegare eventi come questo al carico di lavoro imposto;
la sovrappopolazione carceraria ha raggiunto soglie non più tollerabili e il sovrannumero di 150 unità costringe i detenuti ad alloggiare in due in celle progettate per essere singole,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia al corrente della grave condizione in cui versa il carcere di Castrogno;
se i dati relativi alle carenze organiche e ai carichi di lavoro riportati corrispondano a quelli di cui dispone il Ministero;
quali iniziative urgenti intenda adottare per garantire, da un lato, maggiore sicurezza e condizioni dignitose di lavoro per il personale penitenziario e, dall'altro, un trattamento civilmente accettabile per i detenuti del carcere teramano;
se non intenda attuare, più in generale, una profonda e urgente riflessione sull'intero sistema penitenziario italiano.
(4-00183)