Le tre guardie ferite a Fossano
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STORIA Le tre guardie ferite a Fossano 25/07/1973 

« Tinuzzo mio, cosa ti hanno fatto... maledetto colui che ti ha fatto del male » geme, quasi sussurra la signora Fortunata Cappello, 44 anni, mentre nella stanza in penombra dell'ospedale di Fossano accarezza i capelli del marito, Gaetano Giaquinta, 50 anni compiuti il 10 luglio scorso, brigadiere del corpo degli agenti di custodia: è stato gravemente ferito stamane a colpi di pistola nel carcere di Fossano dal detenuto Horst Fantazzini. Il brigadiere Giaquinta è stato oltre due ore in camera operatoria; l'equipe del primario prof. Impallomenì lo ha sottoposto ad un lungo e difficile intervento per l'estrazione dei proiettili. La prognosi è riservatissima, la vita del sottufficiale è appesa ad un filo.

Nella stanza vicina c'è il letto dell'appuntato Domenico Massaria, 38 anni. Per lui i medici si sono ugualmente riservati la prognosi ma lo giudicano in condizioni meno gravi del collega; nello stesso reparto, qualche camera più avanti, è ricoverato anche l'agente Domenico Bussotti, 41 anni, ferito solo leggermente. Infatti il proiettile diretto al cuore, è stato deviato dalla penna a sfera nel taschino e gli ha scalfito una costola: la prognosi è di pochi giorni. Gaetano Giaquinta ha più di 30 anni di servizio alle spalle, trascorsi in varie case di pena italiane, presto sarebbe stato promosso maresciallo. Si è sposato vent'anni fa a Caltagirone, dove è nato, con Fortunata Cappello; hanno tre figli: Salvatore di 18 e Fiorella di 16 anni, entrambi studenti, e Stefania, d'appena 3 anni. Domenico Massaria è nato 36 anni fa a Vibo Valentia e si è sposato a Cuneo otto anni fa con Giovannina Areddu, di origine sarda. Un anno dopo è nata Silvia e nel 1967 Wilma che a ottobre frequenterà la prima elementare.

Aldo Bussotti ha 41 anni, in servizio da quasi venti. E' nativo di Castagneto Carducci (Livorno) e abita a Fossano da quasi 16 anni; lì ha conosciuto la trentunenne Agnese Tesio e l'ha sposata nove anni fa. Hanno due figli: Alida di 7 anni, ed Ermanno, di 4. Antonio Grasso è nato ad Ariano Irpino (Avellino) 38 anni or sono. E' in servizio da quasi 15 anni, trasferito a Fossano da Reggio Calabria nel maggio del 1970. Sposato con Italia Marino, ha due figli. La moglie, per arrotondare il bilancio, fa la sarta. Stamane le hanno telefonato dal carcere: «Suo marito tarderà un po', non si preoccupi». La signora si è invece allarmata per l'insolita comunicazione, ha voluto saperne di più e le hanno dovuto dire la verità: il marito, con l'agente Piccirillo, era prigioniero del bandito che aveva anche ferito tre guardie, di cui due gravemente.

Telegramma di Zagari ai feriti di Fossano

Il ministro di Grazia e Giustizia, on. Mario Zagari ha inviato a nome del presidente della Repubblica un telegramma di augurio di pronta guarigione agli agenti di custodia rimasti feriti nelle carceri di Fossano durante il tragico episodio di ieri. Il ministro di Grazia e Giustizia ha espresso altresì il suo elogio ed apprezzamento per la loro condotta esemplare.

La Stampa 25 luglio 1973


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