Michele Zagaria in videoconferenza: collegato a mia insaputa dal DAP durante il processo
Home > MAFIA 41-BIS

 

MAFIA 41-BIS Michele Zagaria in videoconferenza: collegato a mia insaputa dal DAP durante il processo 31/01/2019 

"Ho rinunciato alcuni mesi fa a presenziare a questo processo, eppure oggi mi ritrovo collegato in video-conferenza senza alcun preavviso proprio nel giorno in cui parla Nicola Schiavone. Penso cose strane".

Lo ha detto il boss dei Casalesi Michele Zagaria, collegato in video-conferenza dal carcere de L'Aquila, all'udienza del processo, in corso al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in cui il boss è imputato con l'ex sindaco del suo paese natale Casapesenna Fortunato Zagaria (solo omonimo del capoclan) e l'ex consigliere comunale Luigi Amato. Parte offesa del processo è un altro ex sindaco di Casapesenna, Giovanni Zara.

Zagaria mesi fa aveva rinunciato a presenziare al processo, ma ieri, come spiegato dal presidente del collegio giudicante Maria Francica, per "un disguido con il Dap" (Dipartimento amministrazione penitenziaria) si è ritrovato collegato. "Non sapevo nulla di questo processo - si è lamentato Zagaria ad inizio udienza - da tempo vi avevo rinunciato e oggi sono stato importunato. Vorrei chiedere se è corretta una cosa del genere; poteva accadere un mese fa, ma è successo proprio oggi che viene a parlare il signor Nicola Schiavone". Zagaria, che alla fine ha deciso di restare per "rispetto della corte", ha poi nominato avvocato di fiducia Paolo Di Furia.

Ansa


Google News Penitenziaria.it SEGUICI ANCHE SU GOOGLE NEWS