Penitenziaria, carceri e giustizia: Decreto Bonafede per nominare responsabile Facebook e social media
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NOTIZIE Penitenziaria, carceri e giustizia: Decreto Bonafede per nominare responsabile Facebook e social media 06/09/2018 

Decreto ministeriale 27 luglio 2018 - Modificazioni al decreto 18 gennaio 2005 sulle articolazioni interne di livello dirigenziale non generale degli uffici di diretta collaborazione del Ministro per l’organizzazione dell’Ufficio stampa ed informazione.

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 luglio 2001, n. 315, recante “Regolamento di organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro della Giustizia”;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84, recante “Regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia e riduzione degli uffici dirigenziali e delle dotazioni organiche”;

Visto il decreto del Ministro della giustizia 18 gennaio 2005 che definisce le articolazioni interne di livello dirigenziale non generale degli uffici di diretta collaborazione del Ministro;

Visto il decreto del Ministro della giustizia 31 marzo 2008, con cui sono state apportate modificazioni al decreto del Ministro della giustizia 18 gennaio 2005 e, in particolare, è stata disposta la soppressione di due posizioni dirigenziali non generali della pianta organica dell’Ispettorato generale, riducendo di una unità gli uffici dirigenziali per la Circoscrizione ispettiva di Roma e di Torino;

Visto il decreto del Ministro della giustizia 27 gennaio 2016, recante misure relative all’organizzazione e al funzionamento del sito internet e alla rete intranet del Ministero della giustizia, per la razionalizzazione dei processi informatici e di comunicazione telematica relativi alle attività ed ai servizi svolti dall’amministrazione, ai sensi dell’articolo 16, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84;

Considerato che, ai sensi dell’articolo 4, comma 6, del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 315 del 2001, l’organizzazione degli uffici di diretta collaborazione è definita con decreto del Ministro su proposta del Capo di gabinetto;

Ritenuto che, per il coordinamento e la gestione della comunicazione politica ed istituzionale del Ministero, sia attraverso i social network che attraverso il sito internet del Ministero, è necessario individuare uno specifico incarico dirigenziale nell’ambito dell’Ufficio stampa ed informazione;

Ritenuto che il predetto specifico incarico va individuato nell’ambito del contingente complessivo del personale degli uffici di diretta collaborazione di cui all’articolo 12, commi 1, 2 e 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 315 del 2001, nei limiti del numero massimo previsto dal comma 4 del predetto articolo 12;

Considerato che, al fine di mantenere inalterato il numero degli incarichi dirigenziali negli uffici di diretta collaborazione, può essere soppressa una posizione dirigenziale non generale della pianta organica dell’Ispettorato generale attualmente non ricoperta, ferma restando la dotazione organica dei dirigenti ispettori di tale ultimo ufficio;

Osservato che la nomina, nell’ambito degli incarichi conferiti negli uffici di diretta collaborazione, di un unico soggetto quale responsabile dell’Ufficio stampa e portavoce del Ministro garantisce inoltre l’invarianza della spesa;

Vista la nota del Capo di gabinetto del 25 luglio 2018, con la quale si propone, per le finalità esposte, l’individuazione di uno specifico incarico dirigenziale nell’ambito dell’Ufficio stampa ed informazione, nonché la soppressione della posizione dirigenziale non generale della pianta organica dell’Ispettorato generale, circoscrizione ispettiva di Milano;

Decreta:

Art. 1. (Oggetto)

1. Il presente decreto individua e disciplina l’articolazione interna di livello dirigenziale non generale dell’Ufficio stampa ed informazione nell’ambito degli uffici di diretta collaborazione ai sensi dell’articolo 4, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica 25 luglio 2001, n. 315.

Art. 2. (Modifiche al decreto del Ministro della giustizia 18 gennaio 2005)

1. Al decreto del Ministro della giustizia 18 gennaio 2005, come modificato dal decreto 31 marzo 2008, sono apportate le seguenti modificazioni:

a) all’articolo 4 le parole «-n. 4 uffici dirigenziali per la Circoscrizione ispettiva di Milano» sono sostituite dalle seguenti «-n. 3 uffici dirigenziali per la Circoscrizione ispettiva di Milano»;

b) dopo l’articolo 4 è aggiunto il seguente: «Articolo 4-bis Per l’espletamento dei compiti attribuiti all’Ufficio stampa ed informazione è istituito il seguente ufficio dirigenziale non generale con i compiti di seguito indicati:

Segreteria per la gestione della comunicazione politica ed istituzionale tramite social network e sito internet - cura la comunicazione politica ed istituzionale del Ministero attraverso i social network sulla base delle direttive impartite dal Capo dell’Ufficio stampa ed informazione, in coerenza con le
linee editoriali fissate dall’Unità di indirizzo per la comunicazione istituzionale del sito web;

- assicura, nel rispetto delle competenze della Redazione del sito, il coordinamento e la tempestiva implementazione della comunicazione istituzionale, della pubblicità legale e della trasparenza, sulla base delle direttive impartite dal Capo dell’Ufficio stampa ed informazione, in coerenza con le linee editoriali fissate dall’Unità di indirizzo per la comunicazione istituzionale del sito web;

- cura i rapporti con le altre articolazioni del Ministero al fine di garantire l’evoluzione tecnologica del sito e la verifica periodica dell’accessibilità dei contenuti. ».

Art. 3. (Indisponibilità dell’incarico ai fini dell’invarianza finanziaria)

1. Fino alla cessazione dell’incarico di cui all’ufficio dirigenziale istituito dall’articolo 2, comma 1, lettera b), non può essere conferito l’incarico di portavoce del Ministro a soggetto diverso dal Capo dell’Ufficio stampa ed informazione.

Il presente decreto è trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione e pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia.

Roma, 27 luglio 2018

Il Ministro
Alfonso Bonafede

Registrato alla Corte dei Conti il 7 agosto 2018

Pubblicato nel Bollettino della Giustizia del 31 agosto 2018


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