Polizia Penitenziaria, Montesano: "Serve stato di emergenza da parte del Governo"
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NOTIZIE Polizia Penitenziaria, Montesano: "Serve stato di emergenza da parte del Governo" 08/08/2018 

Puglia – In una nota inviata alla nostra redazione, il segretario generale aggiunto Pasquale Montesano dichiara: “Puglia sempre più in declino, sistema penitenziario e Polizia Penitenziaria sull’orlo del precipizio. La colpa è degli organi dell’Amministrazione Penitenziaria e della vecchia politica il governo provveda con immediatezza a porre in essere immediati provvedimenti .

L’OSAPP non può e non vuole assistere all’indifferenza delle Istituzioni ed invocare maggiore attenzione verso le legittime istanze che attanagliano il “pianeta carcere”ora più che mai, divenuta incombente sulla soglia dei palazzi della politica e, più precisamente, presso la “stanza dei bottoni”, ovvero il DAP (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria): e le fallimentari scelte sugli organici dal Palazzo di via Arenula in Roma , il sovraffollamento delle carceri e le disumane condizioni in cui sono costretti ad operare gli agenti di Polizia Penitenziaria (sia per gli estenuanti turni di lavoro sia per gli strumenti e le risorse a loro disposizione, sia per i luoghi di lavoro compresi).

Una levata di scudi, quella dell’OSAPP in Puglia ” continua Montesano”, e non solo ,a ragion veduta, se si considera che, nonostante la persistente carenza di organico, si vuol dar seguito al proposito di attivare nuove sezioni dopo la scellerata scelta l’apertura del reparto psichiatrico proprio a Lecce, dove pure, a breve, è prevista anche la riattivazione di una struttura un tempo destinata alla detenzione dei minori e che, in futuro, dovrebbe essere utilizzata per la cosiddetta “custodia attenuata” e i nuovi reparti di Lecce Trani e senza considerare le estreme difficoltà degli istituti di Foggia Taranto e Bari , che dopo i gravissimi fatti dei giorni scorsi che hanno interessato strutture dal nord al sud la tensione resterà alta fintanto chi di dovere non presterà le dovute attenzioni ad un problema che, presto o tardi, avrà ripercussioni ancor più pesanti sull’intero sistema con ricadute non indifferenti nei confronti del territorio e di chi lo popola.

E’ indubbio – prosegue Montesano – che occorra oggi considerare da parte del nuovo governo e del nuovo Ministro della Giustizia la necessità di una nuova e più efficiente amministrazione penitenziaria che oltre a dare certezza alla detenzione costruisca un carcere rivolto alle esigenze di sicurezza della collettività e non solo dei detenuti come oggi avviene e che tenga, finalmente in considerazione, le condizioni di lavoro del personale di Polizia Penitenziaria anche ponendo fine ai gravi e impuniti errori della attuale e pluriennale gestione.”

Continua Montesano – Intanto BOLLINO NERO per il Ferragosto negli istituti Pugliesi .Turni massacranti , turni notturni incessanti , scarse le condizioni operative in tutti i settori , personale esposto ad ogni avversità subendo le più irresponsabili forme di reazioni e proteste da parte dei detenuti , mancanza di mezzi uomini e strumenti per fronteggiare l’emergenza del sistema penitenziario cose che almeno da due anni costantemente denunciamo rappresentando tutte le difficoltà che la Polizia Penitenziaria sta subendo e sicuramente continuerà a subire senza che gli organi politici e amministrativi riescano a porre in essere iniziative concrete .

Le passeggiate a ferragosto e solo un danno e sicuramente comporterà impiego di uomini e mezzi già in estrema difficoltà e gravissima sofferenza .

 

Alla politica di governo , quindi, al Ministro della Giustizia On.le Buonafede al capo del DAP Pres.te BASENTINI , ai quali nei prossimi giorni consegneremo un dossier afferente la Regione Puglia , deferiamo le decisioni rispetto ad una dirigenza penitenziaria che non appare da tempo in grado di assolvere ai propri obblighi istituzionali nonché la richiesta di riconoscimento della professionalità e dell’abnegazione espresse dai poliziotti penitenziari, pochi, mal retribuiti .

conclude e aggiunge Montesano – “una nuova amministrazione che gestisca in modo civile e conforme al dettato costituzionale le carceri non può affidarsi al caso, perché solo per una fortunata casualità e per lo spirito di abnegazione degli Agenti di Polizia Penitenziaria che la situazione non è degenerata. D’altronde la mancata applicazione di una serie di interventi volti al mantenimento dell’ordine e della sicurezza sono tra le cause delle criticità denunciate dal nostro sindacato.”

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