Sassari, poliziotto penitenziario corrotto arrestato dai colleghi. Introduceva telefoni e droga in carcere
Home > NOTIZIE

 

NOTIZIE Sassari, poliziotto penitenziario corrotto arrestato dai colleghi. Introduceva telefoni e droga in carcere 06/03/2020 

Ha consegnato un telefono cellulare e un po’ di droga a due detenuti: arrestato a Sassari
un assistente capo della Polizia Penitenziaria. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei
confronti del poliziotto corrotto è stata portata a termine questa mattina 6 marzo dai reparti di
Polizia Penitenziaria di Sassari ed Alghero, al termine di una complessa attività investigativa.
Le indagini, dirette dal pubblico ministero Giovanni Porcheddu della Procura della Repubblica di
Sassari, sono partite dal sequestro di un telefono cellulare presso l’istituto sassarese, rinvenuto il 31 dicembre 2018 durante una perquisizione straordinaria. Da quel rinvenimento sono state
realizzate numerose attività investigative, anche di natura tecnica, di particolare complessità,
condotte dagli stessi colleghi della Penitenziaria di Sassari e Alghero, che hanno permesso di fare
luce sulle modalità e il canale utilizzato per l’introduzione del telefono.
Si è scoperto così che era stato il poliziotto penitenziario infedele, in servizio nel carcere di
Sassari, ad averlo consegnato in cambio di 500 euro, cedendo anche sostanza stupefacente ad
altro detenuto. Da segnalare, l’importante supporto fornito dal Provveditorato Regionale
della Sardegna a entrambi i reparti di Polizia Penitenziaria. Tutta l'attività di indagine è stata
gestita dal comandante della Polizia Penitenziaria del carcere i Bancali, Antonello Brancati in collaborazione con il nucelo di Roma


 


Google News Penitenziaria.it SEGUICI ANCHE SU GOOGLE NEWS