Agente ustionato con olio bollente a Sulmona: riconosciuto Vittima del Dovere, migliorano le sue condizioni
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EVENTI CRITICI Agente ustionato con olio bollente a Sulmona: riconosciuto Vittima del Dovere, migliorano le sue condizioni 13/07/2018 

“E’ doveroso porgere un ringraziamento a tutto il territorio di Sulmona e della Valle Peligna per l’affetto ricevuto. Fortunatamente vado migliorando notevolmente”.

E’ l’assistente capo di Polizia Penitenziaria A.P., aggredito nelle scorse settimane con olio bollente da un ergastolano recluso nel carcere di Sulmona, a rassicurare quanto hanno fatto il tifo per lui. Con un’intervista telefonica rilasciata in esclusiva a Onda Tg fa sapere che le sue condizioni stanno migliorando e che in queste settimane ha sentito la vicinanza dei colleghi della Polizia Penitenziaria e della terra sulmonese e peligna. A.P. è stato riconosciuto vittima del dovere.

“Quello che ha subito A.P. tuttora ci lascia esterrefatti per la ferocia e la violenza utilizzata nell’atto perpetrato a suo danno” interviene Nardella spiegando che “l’amministrazione Penitenziaria non può non riconoscergli il rischio da lui corso attraverso un atto degno di essere chiamato tale e magari con una promozione al grado superiore. Ringrazio il presidente dell’Associazione Nazionale Vittime del Dovere Emanuela Piantadosi per aver attivato l’iter al fine di far riconoscere allo sfortunato collega lo status di vittima del dovere”.

ondatv.tv

Gravi ustioni al viso e al collo e polo di servizio liquefatta per olio bollente a Poliziotto penitenziario del carcere di Sulmona


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