Asti, poliziotto penitenziario preso a pugni da un detenuto alta sicurezza
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EVENTI CRITICI Asti, poliziotto penitenziario preso a pugni da un detenuto alta sicurezza 15/11/2018 

Un detenuto ad Alta sicurezza del carcere di Quarto ad Asti nel pomeriggio di oggi, 15 novembre, ha aggredito e ferito gravemente un agente della polizia Penitenziaria. Si è avventato sul poliziotto gettandolo a terra e colpendolo con calci alla testa e allo stomaco. L’agente è stato soccorso dai colleghi subito intervenuti ed è stato chiamato il 118. È ricoverato al Massaia di Asti.

L’aggressore è un italiano di 34 anni, con problemi sanitari che erano già stati segnalati e con fine pena nel 2022. A dare la notizia è Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp ( sindacato di Polizia Penitenziaria). Dice: “Si tratta dell’ennesimo episodio in cui la polizia Penitenziaria fa le spese in prima persona. Un prezzo che continua a pagare in ragione del lassismo degli organi dell’Amministrazione e del buonismo imperante ad ogni costo indipendentemente dal merito e dai comportamenti dei detenuti. Necessita dotare, con urgenza, il personale di polizia Penitenziaria di spray al peperoncino o taser.”

Solo pochi giorni fa nel medesimo carcere si è registrata una protesta di 40 detenuti, convinti dopo 4 ore di trattativa a rientrare nelle celle dal commissario e comandante Alessia Chiosso.
I sindacati da tempo denunciano una grave situazione di mancanza di organico, soprattutto ispettori e sovrintendenti e chiedono il riconoscimento della professionalità e abnegazione della polizia Penitenziaria.

La stampa
 


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