Carcere di Novara: interrogazione parlamentare su aggressione da parte detenuto al 41-bis
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INTERROGAZIONE PARLAMENTARE Carcere di Novara: interrogazione parlamentare su aggressione da parte detenuto al 41-bis 24/10/2018 

Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-00743
presentata da
GAETANO NASTRI
mercoledì 24 ottobre 2018, seduta n.051
NASTRI - Al Ministro della giustizia - Premesso che, a quanto risulta all'interrogante:

il quotidiano "La Stampa" del 18 ottobre 2018, edizione di Novara, riporta in un articolo l'ennesimo episodio di violenza accaduto all'interno del carcere penitenziario di Novara, avvenuto nel reparto 41-bis(comunemente chiamato "carcere duro") da parte di un detenuto trentenne di origine napoletana, che avrebbe colpito al volto un agente di Polizia Penitenziaria, condotto successivamente all'ospedale di Novara;

la notizia è stata comunicata dal segretario generale del sindacato nazionale di Polizia Penitenziaria (Osapp), che ha evidenziato come quanto accaduto rappresenti l'ennesimo episodio di aggressione, tra le centinaia verificatesi, ai danni di un poliziotto penitenziario, nonostante l'amministrazione penitenziaria centrale tenda a sminuire il numero e la portata di tali eventi;

risulta peraltro paradossale, prosegue l'esponente sindacalista, che alla triste media nazionale di episodi di violenza che avvengono nelle strutture carcerarie si aggiunga, in questo caso, un detenuto soggetto al particolare regime di cui all'articolo 41-bis dell'ordinamento penitenziario, dove presta un servizio di altissimo livello il personale di Polizia Penitenziaria, peraltro sottoposto in questi anni a particolari disagi, non solo per la particolare gravità dettata dalla tipologia di attività professionale, ma anche perché il numero sempre più esiguo di personale, con centinaia di ore di servizio straordinario pro capite regolarmente effettuate e non retribuite, accresce le difficoltà e i rischi nello svolgimento del lavoro quotidiano;

al riguardo l'interrogante evidenzia come, sia nella XVII che nella XVIII Legislatura, le numerose sollecitazioni attraverso atti di sindacato ispettivo, rivolti ai Governi precedenti e a quello attuale, tese a denunciare le gravissime condizioni esistenti (da anni) all'interno del carcere di Novara, unitamente alla carenza di personale, siano state sostanzialmente inascoltate e prive di adeguati riscontri;

a parere dell'interrogante, l'episodio di violenza ribadisce ancora una volta la necessità di rapidi interventi finalizzati a determinare le condizioni di ripristino della normalità all'interno del carcere novarese, i cui livelli di sicurezza e del personale di sorveglianza appaiono fortemente critici,

si chiede di sapere:

quali valutazioni il Ministro in indirizzo intenda esprimere con riferimento a quanto esposto;

se, in considerazione dell'accentuarsi delle condizioni di precarietà in termini di sicurezza e del numero del personale di Polizia Penitenziaria fortemente esiguo all'interno del carcere di Novara, non ritenga opportuno avviare un'indagine ministeriale, volta ad accertare quali siano effettivamente le condizioni attuali all'interno della struttura carceraria;

quali iniziative urgenti intenda intraprendere, nell'ambito delle sue competenze, al fine di migliorare la situazione dell'istituto penitenziario di Novara, tenendo conto dei rilievi esposti.

(4-00743)


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