Carcere di Salerno Antonio Caputo: interrogazione parlamentare su organico del personale di Polizia Penitenziaria
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INTERROGAZIONE PARLAMENTARE Carcere di Salerno Antonio Caputo: interrogazione parlamentare su organico del personale di Polizia Penitenziaria 09/07/2018 

ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00638
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 22 del 09/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: CIRIELLI EDMONDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 05/07/2018

CIRIELLI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

nella casa circondariale di Fuorni, a Salerno, il numero del personale di Polizia Penitenziaria in servizio è pari a 230 unità, con una carenza di 64 agenti, secondo quanto previsto dalla pianta organica, in base alla quale il penitenziario salernitano dovrebbe essere dotato di 394 unità;

da tempo i sindacati degli agenti di custodia denunciano, inascoltati, la grave carenza organica di Polizia Penitenziaria, costretta a lavorare in condizioni di estrema difficoltà, tra turnazioni massacranti e straordinari non sempre retribuiti;

è dura la denuncia dei sindacati Osapp, Uil Papp, Uspp, Cgil Fp e Cnpp: «Mancano più di 60 poliziotti penitenziari e inoltre bisogna procedere ad una rideterminazione dei carichi di lavoro, in vista dell'apertura ex novo di ulteriori tre quadri. Estenuanti le condizioni di lavoro, che provocano negli agenti segni di accertato disagio psicologico, poiché temono per la loro incolumità personale»;

secondo i sindacati, il personale in servizio «è totalmente abbandonato a sé stesso e si trova a dover affrontare, quasi sempre in solitudine, la gestione dei detenuti. Personale a cui viene negata anche una dignitosa giornata festiva»;

per il segretario del sindacato autonomo della Polizia Penitenziaria, Emilio Fattorello, inoltre, «da oltre un anno rimarchiamo le difficoltà di gestione della popolazione detenuta che, sempre più spesso, si ripercuotono sul personale, con eventi critici violenti. Questi atteggiamenti sono favoriti dalla mancanza di un'adeguata risposta sanzionatoria, ricompresa nell'ambito del trattamento rieducativo previsto dall'ordinamento penitenziario»;

sempre secondo il segretario del Sappe occorre fare chiarezza rispetto a tali criticità: «L'Amministrazione ha due diverse posizioni: a livello centrale le carenze da noi denunciate hanno trovato come risposta l'invio di 12 unità, in quanto l'istituto di Salerno vivrebbe le stesse criticità in campo regionale e nazionale degli altri istituti penitenziari. Da parte della direzione della Casa circondariale di Fuorni, invece, sembra che la carenza sia superiore ed è per questo che non si riesce a garantire la sicurezza dovuta e i diritti del personale operante» –:

se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e, accertata la veridicità e la gravità degli stessi, quali urgenti iniziative intenda adottare per affrontare la situazione relativa alla carenza d'organico nella casa circondariale di Fuorni, assicurare dignità professionale e migliorare le condizioni di lavoro degli agenti di Polizia Penitenziaria.
(4-00638)


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