Catturato il secondino fuggito con un recluso
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STORIA Catturato il secondino fuggito con un recluso 16/04/1974 

L'agente, stanco e affamato, ha detto ai poliziotti: "Mi arrendo" - La fuga venerdì scorso. E' stato catturato l'agente di custodia delle carceri di Cittanova (Reggio Calabria) fuggito con un pericoloso bandito lì recluso. Si chiama Carmine De Fini, di 22 anni. L'evaso è Luigi Facchineri, 28 anni. Probabilmente si è ricongiunto — sul monte Zomaro — ai suoi due fratelli, Giuseppe e Michele, latitanti. Una pattuglia cinofila della polizia — appoggiata da elicotteri del centro di Vibo Valentia — ieri mattina, al l'alba, ha arrestato il secondino; è stato un cane lupo a scovarlo; l'uomo, stanco e affamato, era nascosto in un casolare. E' stato trovato con i due mitra « Mab » prelevati dalla rastrelliera del corpo di guardia del carcere al momento della fuga. Quando le forze dell'ordine gli hanno puntato le armi, l'uomo, impaurito, ha gridato: « Mi arrendo ». L'evasione è avvenuta la sera di venerdì, alle 21. L'agente di custodia De Fini ha puntato la pistola d'ordinanza contro il suo collega (Francesco Mandarino, 25 anni) di servizio alla portineria, e l'ha costretto a seguirlo in una cella. Qui lo ha legato e imbavagliato per impedirgli di dare l'allarme. Poi è fuggito con il Facchineri.

La Stampa 16 aprile 1974


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