Coronavirus nelle carceri, tutti i sindacati di Polizia Penitenziaria accusano Bonafede: misure tardive ed inadeguate
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NOTIZIE Coronavirus nelle carceri, tutti i sindacati di Polizia Penitenziaria accusano Bonafede: misure tardive ed inadeguate 05/03/2020 

Una lettera inviata al ministro Bonafede per lamentare "la tardività con la quale sono state date disposizioni sul come affrontare la situazione nell'ambito del sistema penitenziario, misure che riteniamo oltre che tardive anche inadeguate e frammentarie perché - senza aver tenuto conto delle pur numerose osservazioni e contributi offerti dal Sindacato - hanno portato a previsioni ampiamente parziali nelle norme contenute sia nel DPCM del 2/3/2020, nel D.L. del 2 marzo e nelle varie lettere circolari diffuse dai due Dipartimenti (DAP e DGMC) che hanno semplicemente enunciate le stesse norme generali". 

 
Lo si legge in una nota congiunta dei leader sindacali di Sappe Osapp Uil Pa Pp Sinappe Fns Cisl Uspp Cgil Fp. "Per tali motivi - conclude la lettera - queste OO.SS. non possono condividere neanche l'iniziativa del Capo DAP, alla quale non parteciperanno, che intende riunire contemporaneamente le Organizzazioni di ben 4 Aree negoziali diverse (contravvenendo quindi anche alle disposizioni sanitarie emanante di non riunire tante persone ) per illustrarci cosa già disposto ed anzi esprimiamo e ci facciamo portavoce della grave preoccupazione del Personale Tutto che teme che possano insorgere casi positivi a detta emergenza all'interno dei penitenziari italiani, un fatto che sarebbe gravissimo e di ancor più complessa gestione di quanto non avvenga tra i Cittadini"

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