Detenuto frattura il naso ad Assistente di Polizia Penitenziaria nel carcere di Teramo
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EVENTI CRITICI Detenuto frattura il naso ad Assistente di Polizia Penitenziaria nel carcere di Teramo 04/01/2019 

Il grave, ennesimo episodio avvenuto ieri sera nel carcere di Teramo dove un assistente della Polizia Penitenziaria è stato aggredito in modo "vile" e alle spalle da un detenuto italiano già noto per analoghi fatti, all'interno della sezione "comuni" ordinaria riportando la frattura del setto nasale con prognosi ancora sconosciuta, dimostra , se ancora ve n’era bisogno l’allarmante situazione delle carceri italiane e in particolare di quello teramano ,abbandonato da tempo dall'Amministrazione Centrale e Regionale e diventato ricettacolo di detenuti riottosi, ingestibili e psichiatrici , che per effetto della miscela esplosiva determinata dal sovraffollamento delle celle (64mila detenuti per 42mila posti letto) e dalle endemica carenza di personale di Polizia (ben 5mila unità in meno rispetto agli organici previsti) sono diventati ingovernabili.

La denuncia arriva dal segretario provinciale del Sappe, Giuseppe Pallini. Quello di Teramo (dove per altro negli ultimi mesi si sono verificati numerosi episodi di minaccia e tentata aggressione nei confronti di poliziotti penitenziari e altri fatti gravissimi per l'ordine e la sicurezza ,con detenuti che aggrediscono altri compagni per qualsiasi motivo , e dove un detenuto,ultimo inquietante episodio in ordine di cronaca , che per essere trasferito in altro carcere ha devastato una sezione detentiva causando danni ingentissimi , con tensioni tra i detenuti e inevitabili problemi di sicurezza interna che ricadono sulle donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria. Nonostante i gravissimi e ripetuti episodi ,perlopiù, sempre perpetrati dagli stessi facinorosi ,non vengono puniti adeguatamente con il carcere duro del 14 bis O.P. e se vengono puniti non scontano la punizione perchè "non la possono supportare" previo prescrizione medica (sic!) Servono dunque provvedimenti urgenti e concreti,altro che le fantomatiche linee guida del Capo del Dipartimento Basentini.

certastampa.it


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