Ferì Agente di Polizia Penitenziaria con una lametta: tunisino condannato ad altri otto mesi di reclusione
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EVENTI CRITICI Ferì Agente di Polizia Penitenziaria con una lametta: tunisino condannato ad altri otto mesi di reclusione 04/06/2018 

È stato giudicato con il rito direttissimo il detenuto tunisino nel carcere di Marino del Tronto, Hamouda Foughali, per aver minacciato due agenti di Polizia Penitenziaria e ferendone uno con una lametta. Assistito dall’avvocato Umberto Gramenzi l’extracomunitario è comparso davanti al giudice Barbara Pomponi che ha emesso nei suoi confronti la condanna a otto mesi di reclusione che si cumuleranno ai tre anni che deve scontare per un altro reato.

L’aggressione risale a sei anni fa quando due assistenti, in servizio presso il carcere di Marino del Tronto, stavano ponendo in essere un atto del proprio ufficio. Dovevano cioè controllare la somministrazione delle terapie farmacologiche che il medico del carcere aveva prescritto al detenuto. Ma aAlla vista dei due agenti il tunisino iniziò a brandire una lametta proferendo la frase «vi taglio tutti». Uno degli agenti di Polizia Penitenziaria i ingaggiò una colluttazione per cercare di togliere al detenuto l’arma che teneva stretta in una mano.

Azione che riuscì ma alla fine ad avere la peggio fu l’assistente di Polizia Penitenziaria che riportò lesioni personali diagnosticate in escoriazione a taglio al terzo dito della mano sinistra. Una volta riportata la calma il tunisino venne immobilizzato e condotto nell’infermeria del carcere per essere sedato in quanto si trovava in uno stato di agitazione che lo avrebbe potuto spingere a compiere i gesti di violenza e autolesionismo.

corriereadriatico.it


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