Francesco Basentini: bloccato il suo rientro in magistratura nella Procura di Roma
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NOTIZIE Francesco Basentini: bloccato il suo rientro in magistratura nella Procura di Roma 25/06/2020 

Ci saranno dei nuovi approfondimenti per la pratica riguardante il rientro in ruolo dell'ex capo del Dap Francesco Basentini. La Terza Commissione, con una proposta presentata il 24 giugno all'ordine del giorno del plenum, aveva previsto il ritorno in ruolo con funzioni di pm a Roma, poiché il posto da lui precedentemente ricoperto, quello di aggiunto a Potenza, oggi non risulta vacante. 

Ma il plenum quest’oggi, a larga maggioranza, ha deliberato stamane un nuovo vaglio in Commissione dopo una nota, firmata dal senatore Mario Michele Giarrusso, e inerente notizie di stampa su Basentini - il quale dopo aver dato le dimissioni dall'incarico all'Amministrazione penitenziaria, ha chiesto il 2 maggio scorso al Csm di essere ricollocato in ruolo - con cui si chiedeva di valutare la compatibilità del magistrato con l'ufficio giudiziario romano. 
 
La nota di Giarrusso è stata trasmessa dal Comitato di presidenza alla prima e alla terza Commissione per le valutazioni di competenza. Con l'esposto presentato lunedì al Csm ho chiesto di valutare l'opportunità di un rientro in magistratura alla Procura di Roma dell'ex capo del Dap Francesco Basentini per due casi che potrebbero rientare nelle competenze di detta procura" ha detto Giarrusso nel commentare la notizia, spiegando che i due casi in questione sarebbero quelli del costruttore calabrese che venne portato da un avvocato di Potenza all'allora capo del Dap per parlare di appalti di edilizia carceraria e anche quello, emerso in occasione della trasmissione Non è l'Arena, della visita, in qualità di capo del Dap, del boss Zagaria. "Sono due questioni che potrebbero rientrare nella competenza della Procura di Roma, dove Basentini dovrebbe rientrare: tutto questo è opportuno?" si chiede Giarrusso che ha per questo presentato l'esposto al Csm.
 
Nell'esposto Giarrusso ha citato Non è l'Arena, dove “sarebbe emerso un fatto di particolare importanza" e cioè che Basentini "durante il suo incarico quale Direttore del Dap, avrebbe ricevuto presso il Ministero della Giustizia, un costruttore edile che sarebbe stato interessato agli appalti del DAP. Il Dott. Basentini inoltre, sempre secondo quanto emerso dalla trasmissione, avrebbe chiesto ad un dirigente del Dap, un architetto che segue le procedure di appalto presso il ministero, di raggiungerlo nell'ufficio, durante il suddetto colloquio con il costruttore edile. Secondo quanto riferito nella trasmissione, il costruttore edile ricevuto da Basentini, operante in Calabria, sarebbe stato coinvolto in alcune inchieste su appalti pubblici". 
 
Da notizie "apparse sulla stampa" inoltre, sarebbe emerso che Basentini, "nella sua qualifica di Direttore del Dap, si sarebbe recato nel carcere ove era detenuto il noto camorrista Zagaria ed avrebbe conferito con lo stesso al di fuori del controllo del personale del GOM o della Polizia Penitenziaria e prima della ben nota scarcerazione. Su quest'ultima vicenda ho già presentato una interrogazione, in attesa di risposta, mentre per la vicenda del costruttore ho in corso di preparazione una specifica interrogazione". 
 
Tuttavia "poiché entrambe le questioni, potrebbero andare all'attenzione della procura competente, che in questo caso sarebbe proprio la Procura della Repubblica di Roma, si chiede di valutare la compatibilità ambientale del trasferimento del Dott. Basentini proprio alla suddetta procura".
 
antimafiaduemila.com

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