Gabbia speciale per Igor il russo per la prima udienza del processo in Spagna
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SENTENZE E PROCESSI Gabbia speciale per Igor il russo per la prima udienza del processo in Spagna 19/01/2020 

In Spagna stanno allestendo una "gabbia" speciale per Igor il Russo. Il prossimo 28 gennaio il criminale serbo Norbert Feher, già condannato all’ergastolo in Italia per gli omicidi di Davide Fabbri e della guardia ecologica volontaria Valerio Verri, comparirà per la prima volta davanti alla giustizia iberica che lo processerà in due distinte fasi per due tentati omicidi e per gli assassini di due agenti della Guardia Civil e di un allevatore uccisi nel dicembre del 2017, durante la fase finale della sua latitanza in Aragona seguita all’incredibile fuga dall’Italia.

L’appuntamento in aula
Il prossimo 28 gennaio verrà trasferito dal carcere di massima sicurezza di Teixeiro, a La Coruna, per comparire nell’aula della Corte di Teruel dove sarà giudicato per il ferimento di due agricoltori avvenuto il 5 dicembre 2017 a Albalate del Arzobispo. Il punto è che l’aula non è dotata delle necessarie misure di sicurezza per un detenuto così pericoloso, come riporta il quotidiano spagnolo Comarca. Dunque verrà costruita una cabina di cristallo blindato, di quelle che in Spagna vengono usate per i criminali incalliti o, in passato, per i detenuti dell’ETA. Una struttura che consentirà al detenuto di seguire il dibattimento e al tempo stesso garanitù una vigilanza adeguata. Il timore è che possa scappare, come ha detto ai media spagnoli il presidente de la Audiencia de Teruel, Fermín Hernández: è un criminale «estremamente pericoloso, una persona che se può scappare lo farà, ad ogni costo, perché ormai non ha più nulla da perdere», riferisce Comarca.

Caso Feher
Il processo dovrebbe durare una settimana. Molto diverso il discorso per quello, previsto in primavera, che vede imputato Norbert Feher per triplice omicidio. Inizialmente si era pensato a un collegamento in videoconferenza con il carcere in cui il criminale serbo è attualmente detenuto, ma poi questa possibilità è stata scartata in quanto le forze di sicurezza hanno sostenuto che con le adeguate misure di protezione, non ci sono rischi che la polizia non possa governare in aula.


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