Incidente auto in Scozia: ancora gravi le condizioni della collega in servizio nel carcere di Siracusa
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NOTIZIE Incidente auto in Scozia: ancora gravi le condizioni della collega in servizio nel carcere di Siracusa 30/07/2018 

Siracusa è ancora scossa per il tragico incidente mortale avvenuto in Scozia tra giovedì e venerdì scorso, sull’autostrada A96 in Scozia, fra i villaggi di Huntly e Keith. Sono due le vittime: il piccolo Lorenzo Ciociola di 4 anni e una donna che si chiamava Francis Patanè originaria di Malta e risiedeva da anni, assieme al marito, a Siracusa, di professione faceva l’insegnante di inglese ed era in vacanza insieme al marito che è rimasto ferito nell’incidente anche se non sarebbe in pericolo di vita.

A destare più preoccupazione per i medici, che tengono costantemente monitorati i feriti, sarebbe Concetta Passanisi, l’agente di Polizia Penitenziaria di 34 anni, mamma del bimbo deceduto, che sarebbe in coma farmacologico, mentre il marito, Alfredo Ciociola, capitano di fregata di origine campane, ma da anni residente a Siracusa, che presta servizio alla Capitaneria di porto di Augusta, sarebbe meno grave e sarebbe rimasto sempre vigile.

Alla casa di reclusione di Piano Ippolito, sulla strada per Brucoli, i colleghi pregano e aspettano che ritorni Concetta Passanisi, che lavora come agente di Polizia Penitenziaria alla portineria e nel settore dei colloqui.

Per l’altro figlio della coppia Ciaciola, il bimbo di 3 anni, rimasto illeso è stato affidato ai nonni che già sabato si trovano in Scozia.

libertasicilia.it


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