Interrogazione parlamentare: orazione tenuta agli Agenti da un ergastolano nella scuola di Cairo Montenotte
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INTERROGAZIONE PARLAMENTARE Interrogazione parlamentare: orazione tenuta agli Agenti da un ergastolano nella scuola di Cairo Montenotte 29/05/2018 

ATTO SENATO
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00166
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 7 del 29/05/2018
Firmatari
Primo firmatario: TOSATO PAOLO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 29/05/2018

TOSATO - Al Ministro della giustizia - Premesso che, secondo quanto risulta all'interrogante:

da denunce e proteste dell'Unione sindacati Polizia Penitenziaria (USPP) e del Sindacato autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe) si apprende che nell'aula magna della scuola di formazione e aggiornamento del corpo di Polizia Penitenziaria di Cairo Montenotte (Salerno), nella mattinata del 22 maggio 2018, oltre 300 allievi frequentanti il corso di formazione di agente di Polizia Penitenziaria hanno dovuto assistere all'"orazione" tenuta da un ergastolano al carcere di Rebibbia;

infatti, Cosimo Rega, ex boss della camorra, ergastolano del carcere di Rebibbia, 40 anni di condanna già scontati e 3 omicidi alle spalle, ma anche premiato come miglior attore al "Palm Springs international film festival" (con "Cesare deve morire"), si è recato nella scuola di formazione, usufruendo di un permesso per rappresentare una pièce teatrale;

i sindacati, nelle denunce di protesta, ritengono «inammissibile, inaccettabile, intollerabile ed insopportabile che un camorrista ergastolano, con "fine pena mai", in permesso per rappresentare una pièce teatrale, condannato e quindi ritenuto colpevole di diversi gravissimi fatti di sangue, si sia potuto sedere nell'aula magna della scuola di Polizia Penitenziaria per parlare alle oltre 300 ragazze e ragazzi che stanno frequentando il corso di formazione di agente di Polizia Penitenziaria, magari per discutere del sistema penitenziario e dell'esecuzione penale: una decisione gravissima che non può rimanere senza conseguenze per chi ha consentito tutto ciò»;

risulta, inoltre, che agli ignari allievi pervenuti anche da altre scuole per attività di perfezionamento del tiro con l'arma di servizio, oltre ai colleghi istruttori, sia stata inibita l'attività formativa che avrebbero dovuto seguire per essere dirottati nell'aula magna della scuola ad assistere allo spettacolo, che si è concluso con questa lezione, a giudizio dell'interrogante del tutto inopportuna ed in contrasto con qualsiasi criterio formativo possibile;

sempre nelle note dei sindacati, si dichiara che Cosimo Rega abbia enunciato agli agenti la sua visione del suo status, non mostrando alcun pentimento e conseguentemente creando disagio ai presenti per la crudezza dell'esposizione;

all'interrogante risulta davvero discutibile ed altamente censurabile che un ergastolano con "fine pena mai", proprio in considerazione delle pesanti responsabilità che ha avuto e che ancora ha, anche moralmente, sia stato invitato e si sia potuto sedere nell'aula magna della scuola di Polizia Penitenziaria a tenere lezione in merito al "progetto di ripensamento del carcere",

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti;

quali siano le sue valutazioni e se non ritenga indispensabile assumere opportune iniziative al fine di scongiurare il ripetersi di quanto accaduto, a parere dell'interrogante lesivo della dignità del corpo di Polizia Penitenziaria e del percorso formativo del personale appena arruolato.

(4-00166)


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