Interrogazione parlamentare sui pernottamenti a pagamento in caserma per gli agenti della Polizia Penitenziaria
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INTERROGAZIONE PARLAMENTARE Interrogazione parlamentare sui pernottamenti a pagamento in caserma per gli agenti della Polizia Penitenziaria 15/01/2019 

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01965
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Martedì 15 gennaio 2019, seduta n. 108
BIGNAMI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

di recente il Ministro interrogato ha diramato la nota prot. m dg GDAP 7-01-2019 0003444 della D.G.P.R. – Ufficio settimo – sezione quarta gestione alloggi demaniali di servizio;

la nota parrebbe reintrodurre i pernottamenti a pagamento in caserma per gli agenti della Polizia Penitenziaria;

dal mese di febbraio, secondo la nota del Ministero della giustizia, chi usufruirà in maniera esclusiva e continuativa dell'alloggio dovrà tornare a corrispondere una sorta di affitto per la stanza, con tanto di richiesta di arretrati agli agenti, che potrà risalire fino all'ottobre del 2017;

tale provvedimento sarebbe giustificato da una errata stima delle risorse assegnate dall'ultimo decreto fiscale della precedente legislatura;

tale operazione andrebbe ad aggravare una situazione già piuttosto precaria per quanto riguarda le condizioni lavorative della Polizia Penitenziaria, la quale, durante l'attività lavorativa, si trova già ad affrontare problemi enormi, quali il sovraffollamento delle carceri, le condizioni in diversi casi fatiscenti degli alloggi e le carenze inerenti alla formazione lavorativa e all'abbigliamento da utilizzare in servizio;

a titolo esemplificativo, dei circa 400 impiegati nel carcere della Dozza, circa il 70 per cento è in «trasferta» a centinaia di chilometri dalla propria abitazione, circostanza che impedisce alternative al soggiorno in caserma, anche durante il periodo di riposo (https://www.bolognatoday.it);

alla luce delle segnalazioni pervenute, presso l'Istituto penitenziario «Dozza» di Bologna non vi sarebbe la presenza di un presidio psicologico per sostenere il personale della Polizia Penitenziaria quando è sottoposto a situazioni di stress lavorativo –:

se intenda adottare ogni iniziativa di competenza al fine di fare chiarezza fornendo una corretta interpretazione, dal punto di vista giuridico, in merito a quanto esposto in premessa e di superare le criticità esposte;

se intenda adottare iniziative per allocare risorse economiche finalizzate a protrarre la possibilità del pernottamento gratuito in caserma per gli agenti della Polizia Penitenziaria;

quali iniziative intenda porre in essere per migliorare le condizioni lavorative degli agenti di Polizia Penitenziaria, fornendo loro anche un adeguato supporto psicologico per superare situazioni di stress lavorativo e dotando ogni istituto penitenziario di un adeguato presidio in tal senso.
(4-01965)


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