La polizza per gli agenti dopo la tragedia di Fiumicino
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STORIA La polizza per gli agenti dopo la tragedia di Fiumicino 20/12/1973 

La tragedia di Fiumicino ha sollevato in modo drammatico il problema dell'assistenza previdenziale di carabinieri, agenti di polizia e finanzieri. Negli ultimi anni, sono stati molti nelle forze dell'ordine i morti o i feriti in attentati o episodi di banditismo. Il 18 ottobre scorso la stampa nazionale ha dato ampio rilievo alla carente previdenza riservata a questa categoria di lavoratori.

Un provvedimento approvato dal Senato stabilisce che la pensione privilegiata ordinaria, spettante alla vedova e agli orfani di tutti i militari dell'arma dei carabinieri, del corpo delle guardie di finanza, del corpo delle guardie di pubblica sicurezza, del corpo e'egli agenti di custodia, del corpo forestale dello Stato, nonché dei funzionari di pubblica sicurezza deceduti in attività di servizio, viene corrisposta «in misura pari al trattamento complessivo di attività, composto da tutti gli emolumenti pensionabili e dall'intero importo dell'indennità di istituto, che era percepito dal congiunto al momento del decesso, con esclusione delle quote di aggiunta di famiglia e della indennità integrativa speciale che sono corrisposte nelle misure stabilite per i funzionari ».

La legge stabilisce anche che la misura della speciale elargizione a favore delle famiglie degli appartenenti alle forze di polizia, vittime del dovere, è elevata a dieci milioni di lire. L'entrata in vigore di questa legge dovrà avere effetto dal primo gennaio 1974. Dunque, per pochi giorni le nuove disposizioni di legge a favore della vittima di Fiumicino non sono applicabili ai superstiti.

Nel campo delle assicurazioni private, le forme previdenziali (polizze infortuni) riservate ai tutori dell'ordine contemplano, facoltativamente, il caso di morte e di invalidità permanente. Le tariffe oscillano dalle 2300 alle 3000 lire per ogni milione garantito in caso di morte e dalle 2700 alle 3200 lire per ogni milione assicurato per l'invalidità permanente. Da un'indagine campione, risulterebbe che un discreto numero di agenti, carabinieri, ecc., hanno provveduto, o cumulativamente o direttamente, ad assicurarsi per questo genere di incidenti, ed in particolare quelli con famiglia a carico.

La Stmpa 20 dicembre 1973


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