Poliziotti penitenziari francesi accoltellati al volto da un detenuto che si barrica: uccisa la compagna dopo intervento dei reparti speciali
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TERRORISMO ISLAMICO Poliziotti penitenziari francesi accoltellati al volto da un detenuto che si barrica: uccisa la compagna dopo intervento dei reparti speciali 05/03/2019 

È stato catturato il detenuto che si era asserragliato in un locale della prigione di Alençon-Condé-sur-Sarthe, in Normandia mentre la sua compagna è rimasta uccisa. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno, Christophe Castaner, congratulandosi con le teste di cuoio del reparto RAID in un tweet.

Sstamattina intorno alle 9.45 il detenuto di 27 anni, Michaël Chiolo, ha gravemente ferito due Poliziotti penitenziari con svariate coltellate e poi si è asserragliato con la compagna, incinta, in una delle stanze in cui i detenuti possono ricevere visite dei loro cari.

Le squadre regionali di intervento e il RAID, cioè l’unità di élite della polizia nazionale, hanno fatto irruzione e la donna, ferita da alcuni colpi d'arma da fuoco, è morta dopo il suo ricovero in ospedale. Anche Chiolo è stato colpito alla guancia ma le sue condizioni non sono gravi.

Il blitz degli uomini del RAID è iniziato attorno alle 18.40: sono state lanciate delle granate stordenti per cercare di neutralizzare i due e per facilitare l'intervento dei reparti speciali. A qualche decina di metri dalla prigione si trovavano due elicotteri dell'esercito, pronti a intervenire, così come un'eliambulanza.

La ministra della Giustizia, Nicole Belloubet, ha definito l'accaduto un "atto terroristico" e ha precisato che il coltello, di ceramica e quindi non rilevato dai metal detector, potrebbe essere stato portato nella struttura dalla compagna del detenuto.

I Poliziotti vittime dell'aggressione, feriti al volto e al torace, non sono in pericolo di vita.

Incarcerato immediatamente dopo il suo arresto, Michael Chiolo, precedentemente noto alla polizia per traffico di droga, furti e violenze, è stato condannato nel 2015 a trent'anni di carcere per aver sequestrato, torturato e ucciso insieme ad altri criminali, nel 2012, durante un tentativo di rapina, un ottantenne superstite dei campi nazisti.

Ansa - leparisien.fr - LaPresse/AFP


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