Rivolte carceri, SPP: non c'č pių tempo da perdere, intervenga l'esercito
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NOTIZIE Rivolte carceri, SPP: non c'č pių tempo da perdere, intervenga l'esercito 14/03/2020 

Di Giacomo si domanda "cosa accadrà quando le richieste dei detenuti non troveranno accoglimento", visto che in Parlamento "non ci sono i numeri per la concessione di amnistia e indulto".

Il timore è che a quel punto "la 'regia occulta', che è riuscita ad evitare danni più gravi al personale, non sarà più in grado di controllare nulla, specie se si dovesse spargere la voce di focolai di coronavirus nelle carceri, con conseguenze di gran lunga maggiori delle devastazioni attuali, e abbiamo fondato motivo di ritenere che in caso di ulteriori sommosse si potrebbero aggiungere problemi derivanti da 'attacchi' provenienti dal di fuori delle strutture".

Da qui la richiesta di misure eccezionali per scongiurare nuove proteste violente da parte del segretario del Spp, secondo cui, "per usare le parole del premier Giuseppe Conte, anche per le carceri, come per il Paese, non c'è più tempo da perdere".


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