Si è sposata in chiesa la maestrina mafiosa
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STORIA Si è sposata in chiesa la maestrina mafiosa 13/08/1974 

Il giorno stesso in cui il « boss » Liggio fu arrestato a Milano dalla Guardia di Finanza (16 maggio) il suo luogotenente, Salvatore Riina, si sarebbe sposato a Palermo (soltanto in chiesa; allo stato civile non c'è annotazione relativa alle nozze) con Antonietta Bagarella. La donna, come si ricorderà, è la maestrina di Corleone (31 anni, piccola, sguardo candido da brava ragazza) che, due anni fa, fu al centro di molte polemiche dopo essere stata condannata a 5 anni di confino, misura preventiva poi attenuata in sorveglianza speciale per due anni e mezzo. Ultimato il periodo di sorveglianza speciale a Corleone, Antonietta Bagarella in maggio scomparve dal paese, a 70 km da Palermo, dove negli ultimi 30 anni la mafia ha ucciso almeno una cinquantina di persone. A Palermo, nell'alloggio di via San Lorenzo, dove martedì scorso i carabinieri arrestarono il fratello maggiore dell'insegnante elementare, Leoluca Bagarella, che era fuggito dal soggiorno obbligato nell'isoletta sarda dell' Asinara, sono stati trovati alcuni biglietti scritti di pugno con beila grafia dalla giovane donna in cui si dice: «Antonietta e Salvatore sposi, 16 maggio 1974 ». Evidentemente le partecipazioni nuziali non furono fatte stampare in una tipografia per non dare nell'occhio e furono inviate ai pochi intimi.

La Stampa, 13 agosto 1974


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