Stretta sui permessi ai detenuti pericolosi: Ministero della Giustizia britannico corre ai ripari dopo attentato al London Bridge
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ESTERO Stretta sui permessi ai detenuti pericolosi: Ministero della Giustizia britannico corre ai ripari dopo attentato al London Bridge 01/12/2019 

Certezza della pena per i soggetti pericolosi. Lohadichiarato ieri il primoministro britannico Boris Johnson che si è recato sul luogo dell'attentato di venerdì scorso al London Bridge.

L'accoltellatore, 28enne Usman Khan, ha ucciso due persone e ne ha ferite gravemente altre 3, ed è risultato essere stato scarcerato in anticipo, malgrado avesse scontato solo 6 dei 16 anni della condanna inflittagli per terrorismo nel 2012.

Su indicazione del premier, il ministero della Giustizia britannico ha iniziato nella notte una revisione urgente dei casi di benefici e permessi, come la semilibertà, a detenuti potenzialmente pericolosi, esaminando almeno 70 casi. Lo scrivono alcuni media britannici, fra cui la Bbc e il Daily Mail.

Il governo, incalzato anche dall'opposizione Labour di Jeremy Corbyn, che lo accusa di aver stretto i cordoni della borsa con la polizia per motivi di austerità, è stato investito dalla bufera dopo l'attentato di venerdi' a London Bridge.


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