In memoria di Gennaro De Angelis, Agente di Custodia ucciso il 15 ottobre dalla NCO
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CADUTI In memoria di Gennaro De Angelis, Agente di Custodia ucciso il 15 ottobre dalla NCO 15/10/2020 

Gennaro De Angelis, Agente di Custodia: nato a Cesa (CE) il 26 ottobre 1945 - ucciso a Cesa (CE) il 15 ottobre 1982.

In servizio presso la Casa circondariale di Napoli Poggioreale “G. Salvia”, dove era addetto al sopravitto, il 15 ottobre 1982 l’Agente Gennaro De Angelis si trovava in un circolo ricreativo nelle vicinanze dell'abitazione. Tre individui armati a volto coperto fecero irruzione nel locale minacciando i presenti, quindi si avvicinarono a De Angelis e lo colpirono a morte alla nuca e al torace. Le indagini accertarono che si trattò di un omicidio di chiaro stampo camorristico.

Gennaro De Angelis si arruolò nell’ex Corpo degli Agenti di Custodia (ora Corpodi Polizia Penitenziaria) all’età di ventuno anni e venneassegnato alla Casa circondariale di Pisa. Restò quattro anni nella città toscana. Fu poi trasferito, su sua richiesta, alla Casa circondariale di Poggioreale a Napoli. Voleva stare più vicino alla famiglia. Qui lo assegnarono alla ricezione pacchi dei detenuti. Fu proprio questo compito a condannarlo a morte. In quegli anni la Nuova Camorra Organizzata, il clan del boss Raffaele Cutolo, ammazzava chiunque si rifiutasse di mettersi al servizio del clan e negasse favori. Gennaro De Angelis si era rifiutato di fare qualche favore ai detenuti di Poggioreale.

Dopo tre anni dall’uccisione di Gennaro De Angelis, i Carabinieri di Aversa individuarono in quattro appartenenti alla Nco gli autori del delitto. Erano già in carcere per altri motivi.

GLI OMICIDI ORDINATI DA CUTOLO TRA GLI OPERATORI DELLE CARCERI

All’epoca, gli uomini del clan guidato da ‘o professore presero di mira numerosi agenti di polizia penitenziari in servizio all’ufficio Pacchi delle varie carceri della Campania. Chi si rifiutava di far passare armi di vario tipo nei pacchi che arrivavano dall’esterno del carcere, veniva ucciso. Il 14 aprile del 1981 venne ucciso il Vice Direttore Giuseppe Salvia. Dopo Salvia toccò agli agenti Agostino Battagli (5 giugno 1981), Alfredo Paragnano (13 febbraio 1982), Antimo Graziano (14 settembre 1982), Gennaro De Angelis (15 ottobre 1982), Nicandro Izzo (31 gennaio1983), Pasquale Mandato (5 marzo 1983), Ignazio de Florio (Carcere di Carinola - 11 ottobre 1983), Antonio Cristiano (2 dicembre 1983).

VITTIMA DEL DOVERE E VITTIMA DELLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA

L’Agente Gennaro De Angelis è stato riconosciuto dal Ministero dell'Interno “Vittima del Dovere” ai sensi della Legge 466/1980 e “Vittima della criminalità organizzata” ai sensi della 407/1998.


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