Home Page > notizie e informazioni su CC PADOVA


CC PADOVA 

Anno di progettazione: 1960
Anno di inaugurazione: 1960

Via Due Palazzi 25/a - 35100 PADOVA

Tel. 049 713843 - 713788 -
cc.padova@giustizia.it

L’istituto è stato costruito all’inizio degli anni ‘60 ed aperto tra il ‘68 e il ‘71. La struttura ha rilevato il vecchio carcere giudiziario, noto come “Paolotti”, situato nella zona degli ospedali padovani, accogliendo, negli anni, tutti gli arrestati del circondario, con una capienza originaria di circa 100 persone. Dopo la riforma dell’ordinamento penitenziario del ‘75 è stato dotato di un reparto di semilibertà. Dopo l’apertura della Casa di Reclusione, a cavallo tra il 1990 e il 1991, il Reparto semilibertà è stato chiuso e trasferito nella nuova struttura detentiva. La zona dedicata a tale reparto è stata ristrutturata ed ha accolto per circa 17 anni i locali dell’infermeria dell’istituto. Allo stato la struttura è stata dismessa in attesa di ristrutturazione. Il progetto non è stato ancora finanziato. L’edificio originario, la cui ristrutturazione è stata da poco completata, è racchiuso all’interno del muro di cinta comprendente, dall’esterno verso l’interno, rispettivamente la Portineria, la Direzione e gli Uffici Amministrativi. La palazzina detentiva ospita attualmente un reparto a custodia attenuata per tossicodipendenti che ospita detenuti selezionati provenienti dal distretto del Triveneto. Vi è poi un piazzale a ridosso di una palazzina collegata senza soluzione di continuità con il reparto detentivo ICATT e comprendente ufficio comando, ufficio servizi, ufficio educatori sale colloquio, 1 infermeria, due piani detentivi, un capannone industriale, officina MOF, cappella, cortile passeggi, campo da calcio. Vi sono anche una palazzina separata con alloggi per il personale e sale ricreative. Fino alla metà degli anni ’80 nel capannone che insiste all’interno della cinta muraria erano attivate lavorazioni con commesse di ditte esterne (attrezzature sportive in genere). Ristrutturato agli inizi del 2000, accoglie per metà degli spazi una moderna lavanderia. La palazzina separata con alloggi per il personale è stata riconvertita a zona detentiva a seguito di ristrutturazione. Il nuovo reparto, dotato di criteri strutturali rispondenti ai dettami del d.p.r. 230/2000, è stato inaugurato nel febbraio del 2007 con contestuale e completa chiusura del vecchio Reparto Detentivo ormai assolutamente vetusto ed in condizioni di invivibilità. Il fabbricato detentivo che ospita la sezione circondariale ordinaria e Regime Aperto è disposto su 4 piani. Il Piano Terra è adibito a servizi (atrio, accesso ai 2 cortili passeggi, nuovo campo da calcio, reparto colloqui detenuti, sale colloqui avvocati, magazzino detenuti, cucina detenuti, ufficio sopravvitto, impresa di mantenimento, biblioteca, aula computer). Nel Piano Rialzato vi sono un reparto detentivo, una saletta polivalente, un'aula scolastica, una Cappella per la celebrazione dei riti cattolici,l'Ufficio Matricola, la camera di sicurezza e la saletta perquisizioni N.G., l'Ambulatorio infermeria, 2 stanze polivalenti adibite ad ufficio psicologi, operatori volontari, psicologi sert, psichiatri. Nel Piano Primo vi sono una sezione detentiva lato nord e sezione detentiva lato sud, un Ufficio Agenti, una sala operatori,un'aula didattica e una saletta polivalente adibita nella giornata di venerdì alla celebrazione della preghiera musulmana. Nel Piano Secondo vi è una sezione detentiva a regime aperto, un Ufficio Agenti, una sala operatori, un' aula didattica e una saletta polivalente. Alcune zone dell'istituto originario ( palazzina isolamento - cinema - reparto infermeria- vecchia caserma agenti) sono chiuse in quanto dichiarate inagibili, in attesa di finanziamento per ristrutturazione ed eventuale diversa destinazione. All'esterno del muro di cinta nel 2005 è stata inaugurata una palazzina a 3 piani comprendente: PT mensa del personale e spaccio; I piano Uffici Direzione e spogliatoi del personale; II e III piano caserma agenti e sale ricreative.



 indietro      Pagine:  1   avanti  



Felice Maniero: potevamo uccidere poliziotti penitenziari, ma non lo abbiamo fatto durante evasione da Padova
 

Tre anni di reclusione a Poliziotto penitenziario: centinaia di giorni di malattia ma faceva il meccanico
 

Padova, detenuto aggredisce medico per aver smascherato un finto malore: solo l'intervento della Polizia Penitenziaria ha evitato il peggio
 

Blitz delle Forze dell'Ordine nel carcere Due Palazzi a caccia di droga, telefoni e chiavette usb: 120 Poliziotti per evitare rivolte
 

Pugni e calci a Poliziotto penitenziario a Padova: seconda aggressione in pochi giorni da stesso detenuto allo stesso Agente
 

Droga e telefonini nel carcere di Padova: processo dovrà ripartire da zero, il giudice è stato trasferito
 

Cento giorni di malattia all'anno. Agenti penitenziari e dottori
 


 indietro      Pagine:  1   avanti